Contenuti
Come Associazione di Protezione Ambientale FIE, Irpinia Trekking è da diversi anni impegnata nella ricerca e valorizzazione di cammini e percorsi storico-culturali, religiosi e naturalistici in Irpinia. Oltre alla realizzazione del "Cammino del Pellegrino Guglielmo", delle "Traversate di Giustino Fortunato", del "Regio Tratturo", del "Corridoio Sentieristico Europeo E/1" (da Capo Nord a Capo Passero), dei "Sentieri del Vino", dei "Trekking Urbani" e dei Sentieri dello Sponz Fest di Vinicio Capossela, l'associazione ha completato la tracciatura, la cartografia, la segnaletica e la descrizione della "Via Appia Antica" in Irpinia, nel tratto Beneventum – Aeclanum – Pons Aufidi.
In Cammino Intorno all'Appia
Il nostro intento non è stato quello di ripercorrere integralmente la S.S. 303, presumibile itinerario originale, ma quello di ricercare stradine, sterrate ed interpoderali, fontane, chiesette rupestri, tratturi e strade secondarie, sempre vicine alla Statale, ora sulla destra, ora sulla sinistra della stessa.
Tutto il percorso ha uno sviluppo di 134,550 km. partendo dall'Arco di TRAIANO a Benevento e toccando SAN GIORGIO DEL SANNIO, PONTE ROTTO (Apice), gli SCAVI ARCHEOLOGICI di AECLANUM, CARPIGNANO (Grottaminarda), STURNO, FRIGENTO, GESUALDO, la MEFITE, ROCCA SAN FELICE, CARMASCIANO, GUARDIA DEI LOMBARDI, BISACCIA, LACEDONIA e ROCCHETTA SANT’ANTONIO (FG).
Il titolo che abbiamo ideato per questa iniziativa è: "IN CAMMINO INTORNO ALL'APPIA", che è stato dotato di segnaletica orizzontale BIANCO/ROSSA internazionale di continuità, di tabelle di località, in forex 15x20, poste davanti ai vari Comuni attraversati e a Fontane o Monumenti importanti e targhette 10x10 con l'effige di un soldato romano con lancia e scudo e la scritta "in cammino intorno all'appia - beneventum - aeclanum - pons aufidi".
L’intero percorso è stato suddiviso in 8 Tappe più una nona opzionale come bretella, ma in modo indicativo, in quanto tengono conto di una mobilità lenta, che permetta di scattare foto, di fermarsi per ammirare i paesaggi, per visitare i Borghi, le Chiese, i Castelli e i Palazzi Ducali. Volendo, si può percorrere più chilometri giornalieri e ridurre i tempi di permanenza, o, per chi non avesse molto tempo a disposizione, fare i vari tratti anche in più occasioni.
Avendo ultimato la realizzazione di questa prima parte del tracciato, ci stiamo impegnando a mappare il tratto Lacedonia, Lago di S. Pietro, Monteverde e, l’altro Ponte romano sull’Ofanto, "Pietra dell’Oglio", per poi passare al terzo tratto che a quota 657 mslm della quinta Tappa, poco prima di Pietri di Sotto, scende verso Morra de Sanctis ed il terzo Ponte romano i cui resti si trovano ora nel Lago di Conza.
NEL DETTAGLIO LE TAPPE SONO:
1° TAPPA: Arco di Traiano (Benevento), San Giorgio del Sannio.
2° TAPPA: San Giorgio del Sannio, Ponte Rotto sul Calore, Aeclanum.
3° TAPPA: Scavi Archeologici di Aeclanum, Carpignano, Sturno, Frigento.
4° TAPPA: Frigento, Gesualdo, Mefite, Rocca San Felice, Guardia dei Lombardi.
5° TAPPA: Guardia dei Lombardi, Bisaccia.
6° TAPPA: Bisaccia, Lacedonia.
7° TAPPA: Lacedonia, Rocchetta Sant'Antonio (FG).
8° TAPPA: Rocchetta Sant'Antonio, Ponte Santa Venere (Pons Aufidi).
9° TAPPA di Variante: Lacedonia, Ponte Santa Venere (Pons Aufidi). Direttissima.
L'Appia fu usata fino al VI sec d.C., poi divenne strada di collegamento fra territori viciniori. Agli inizi dell’800, però, con decreto di Gioacchino Murat prima e dei Borboni poi, l’Appia riacquista nuova importanza. Oggi è BENE dell’UNESCO.
Tra il Pietri e Luparelli (nostra 5° tappa), poteva essere collocata la Stazione Sub Romula, a XVI miglia da Mirabella, da qui gli studiosi fanno tre ipotesi:
a) Via Alta, BISACCIA, LACEDONIA, ROCCHETTA con il Pons Aufidi (nostra scelta)
b) direttrice ANDRETTA, CALITRI, AQUILONIA, Ponte sull’Ofanto PIETRA DELL’OGLIO
c) CAPOSTRADA DI MORRA, TORRENTE SARDA, PILONE PONTE ROMANO (attualmente posizionato nel lago di Conza), CONZA, CAIRANO, CALITRI, AQUILONIA, PONTE PIETRA DELL’OGLIO
Le ultime due ipotesi sono i nostri futuri progetti di studio e realizzazione con opportuna segnaletica e descrizione.
BOX LOGHI IN CAMMINO ATTORNO ALL'APPIA
Sentiero Europeo E1
Il Sentiero Europeo E1 unisce Capo Nord (Norvegia) con Capo Passero (Italia, Sicilia), attraversando da Nord a Sud l’intero continente europeo. La sua lunghezza totale è di oltre 8.000 km in gran parte già percorribili. L’ideazione di questo grande trekking fa capo all’ERA, European Ramblers’ Association, che riunisce 53 federazioni europee, e la realizzazione del tratto italiano è a cura della F.I.E., Federazione Italiana Escursionismo. L'E1 è stato inaugurato il 2 luglio 1972 a Costanza (Germania), insieme al Sentiero Europeo E5, interconnettendo sentieri già esistenti e promuovendone altri. Rappresenta l’Unione Europea. Sul territorio italiano, il Sentiero Europeo E1 parte da Porto Ceresio, sul Lago di Lugano, per scendere a tutt’oggi, fino a Fortino (Sa), sul confine tra la Campania e la Basilicata. Il tratto Messina – Capo Passaro è stato completato, mentre è in fase di realizzazione il tratto Lucano-Calabro. Il percorso italiano attraversa, quindi, dapprima il Parco del Ticino, quindi raggiunge gli Appennini risalendo la Valle Scrivia e le Alpi Liguri. La via prosegue verso la Toscana, seguendo l’Alta Via dei Monti Liguri dai Piani di Praglia al Passo dei Due Santi, dove si immette sul tracciato della Grande Escursione Appenninica (GEA), per proseguire lungo la cresta appenninica Tosco-Emiliana, Umbro-Marchigiana, Lazio nord, Abbruzzese, Lazio sud, Molisana e infine Campana.
Decrizione Tappe E1 - Versione in Lingua Inglese
(DESCRIPTION IN ENGLISH LANGUAGE)
Sentiero del Mediterraneo
Il sentiero europeo E12, noto anche come sentiero del Mediterraneo, è un sentiero europeo che unisce Gibilterra con Atene in Grecia, seguendo da ovest a est la costa mediterranea europea. La sua lunghezza totale è di oltre 2.880 km, al momento percorribili in pochi tratti.
Tappa sentiero europero E12 - Marina di Casal Velino - Marina di Ascea - Marina di Pisciotta
Itinerario Trekking Partenio
Il percorso unico del Partenio comprende sentieri, viottoli, carrarecce e mulattiere che esistono da tempo immemore e che costituivano la principale rete di comunicazione locale. Il trekking Partenio è l’itinerario principale del Partenio ed è segnalato con i simboli di carattere internazionale del CAI. E’ lungo più di 200 chilometri e mette in comunicazione i comuni dell’area attraverso un percorso che si snoda lungo la dorsale principale, tocca le zone più alte del territorio e le collega direttamente con le aree a valle attraversando i passi ufficiali dei monti di Avella, di Piano di Lauro e del Mafariello.
CARTINA DEI SENTIERI DEL PARCO REGIONALE DEL PARTENIO
AREA GEOGRAFICA INTERESSATA
